Dopo l’annullamento per inefficienza delle elezioni tenute il 26 settembre scorso, domenica si torna alle urne sotto gli occhi delle squadre di osservatori
Troppi cittadini non sono riusciti a esprimere le proprie preferenze e quindi la Corte costituzionale ha annullato il voto. I berlinesi dovranno scegliere tra gli stessi candidati. Ma i risultati potrebbero essere molto diversi: a settembre era stata eletta alla guida della città la socialdemocratica Franziska Giffey con una giunta che univa Spd, Linke (la sinistra) e Verdi. Domenica potrebbe cambiare tutto: i sondaggi danno in leggero vantaggio il Partito cristiano democratico. A Capodanno gruppi di balordi, per lo più di origine straniera, hanno attaccato con petardi e razzi agenti di polizia e vigili del fuoco e molti elettori vogliono dare un segnale alla sinistra scegliendo il partito dell’ordine e delle regole. Sintesi di due città e di due opposti sistemi politici, Berlino deve il suo fascino anche al fatto di essere una metropoli permissiva e anarchica. Ma molti berlinesi non hanno più voglia di continuare a essere l’eccezione tedesca.